Antidoti Per Il Sole Cocente Dell’Estate
Di Alessandro Gentili
Sarebbe davvero limitativo definire questo prodotto semplicemente come una nuova rivista di fumetti, così come presentato dal redattore Edo Chieregato nell’editoriale: dalla grafica minimale alla varietà dei tratti, passando per l’obliquità delle storie narrate e delle situazioni dipinte, Canicola vuole erigersi a vera e propria opera d’arte grafica, in parte riuscendoci in parte meno, a causa forse di una certa pretenziosità e di un ermetismo dilagante in certi episodi… e così, a fianco di lavori come Camminare sulle strisce di Giacomo Nanni, particolare nella sua semplicità, Camicia” e “Nonna di Giacomo Monti (colpisce nel primo l’alternanza tra vignette e spazi bianchi, vero elemento aggiunto nel ritmo della narrazione) e l’ inquietante Il buon samaritano di Alessandro Tota, si affiancano pagine meno digeribili come Search and destroy (sempre di Nanni, che proprio da questo lavoro deriva la splendida copertina di Canicola), Isole di Chieregato e di Michelangelo Setola, Brodo di niente di Andrea Bruno (interessante comunque il tratto che in molte vignette rappresenta una sorta di negativo dell’immagine), Il giorno delle pulizie di Amanda Vahamaki e Il fatto atomico di Davide Catania, nessuno dei tanti banale o scontato, ma difficilmente giudicabili e che lasciano il lettore con una sorta di confusione mentale.
Da segnalare gli splendidi disegni a tutta pagina in seconda e terza di copertina, a cura rispettivamente di Setola e Monti, la collaborazione (non ben definita…) di Johnatan Clancy dei Settlefish, ed infine la scelta di inserire la traduzione dei testi in inglese a fondo pagina.
Opera da cercare, gustare e conservare con cura, e opera per palati fini.
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