Losing Sun ‘Inertia’

(Casket / Copro Records 2005)

I quaranta secondi di [pill] che separano la prima traccia, Dirtnap, dal resto dell’album, alla fine acquistano un peso davvero eccessivo per gli inglesi Losing Sun.
Questo perché il loro sound alt/nu (con evidenti influenze Earthtone 9) si esprime e consuma perfettamente in quei primi quattro minuti che esprimono potenza, orecchiabilità al punto giusto e discreta tecnica.
Anche la produzione in Dirtnap è piuttosto azzeccata, mentre nel resto dell’album ogni tanto arranca, mascherando eccessivamente la voce o allontanando le chitarre.
Sì appunto, e il resto dell’album? Beh, mentre il sound è indubbiamente maturo e sufficientemente nuovo, sono i testi e le canzoni stesse a non convincere. Difatti mentre Inertia e Closure sono piuttosto decenti, altri momenti come Something wicked this way comes o l’elettronica Shimmer proprio non convincono.
Suonano appunto come meri riempitivi, realizzati con eccessiva fretta e in un album di otto canzoni non è accettabile averne solo tre passabili, soprattutto se c’è Dirtnap che apre con così tanto potenziale.
Bisognerà attendere ancora per ascoltare i Losing Sun al loro meglio.

Voto: 6

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