(Noise Factory 2005)
Già parte dei Vertical Form, con i quali hanno licenziato un album e un mini, gli Hexes and Ohs sono un duo canadese (e, per la cronaca, anche marito e moglie), che, con il proprio album d’esordio “Goodbye Friend,
Welcome Lover” (edito dalla pore canadese Noise Factory), va di buon diritto ad inserirsi in quel nutrito filone post-new wave che annovera tra le proprie fila, per fare qualche nome, Notwist e Lali Puna, Weevil, ISAN, Her Space Holiday, Ladytron, M83.
Similmente ai detti loro colleghi (e anche a tutti quelli che potrebbero venire in mente a chi legge ma che sfuggono a chi scrive), i nostri suonano un elettropop gradevolmente melanconico e ballabile, ora in parte chitarroso e molto New Order (Alive until Saturday night, Whadaya know?), ora decisamente più sintetico e non molto lontano dagli Orchestral Manoeuvres in the Dark prima maniera (The horse’s myth) oppure marcatamente soundscape-oriented (The shape is me, Our reflection echoes on, This and other distances).
Nulla di nuovo sotto il sole, naturalmente, ma la meticolosità negli arrangiamenti e l’ottima qualità del suono, nonostante che si tratti di registrazioni casalinghe, rendono “Goodbye Friend, Welcome Lover” un piacevole diversivo, nel quale tradizione e avanguardia si accompagnano amorevolmente.
Voto: 7
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Autore: acrestani71@yahoo.com