(Active Suspension/Risonanza Magnetica 2004)
Sembra un gioco da bambini fare musica per Hypo, suoni sconnessi che urtano tra di loro creando sonorità basilari e semplici e per questo a volte faticose da apprezzare. Siamo spesso portati a pensare che la musica debba seguire una melodia armonica, ma non sempre è così e Hypo con questo album ce lo dimostra.
La sperimentazione musicale di questo parigino sovverte la pop music, la disintegra per poi ricrearla. Minimalista all’eccesso ‘Random Veneziano’ si presenta come un album da ascoltare più e più volte per essere realmente apprezzato. Di particolare effetto Free Days e Porn Potato, pezzi in cui i meravigliosi 80’s sembrano voler ritornare alla ribalta a dimostrazione che un certo tipo di sound comincia a riaffiorare a livello internazionale.
Voto: 8
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Autore: serezuit@fastwebnet.it
