Thee Silver Mt Zion Memorial Orchestra And Tra-La-La Band ‘Horses In The Sky’


(Constellation/Wide 2005)

Narra di cavalli in cielo troppo pesanti per volare – bella immagine di sofferta poesia – dei cannoni di Teddy Roosevelt nel 1898 puntati “contro i cubani” (errore di storia: tiravano contro gli spagnoli nella guerra che portò all’indipendenza di Cuba), e dei marines morti in conflitti più attuali, l’ultima opera dei canadesi Three Silver Mt. Zion Memorial Orchestra and Tra-La-La Band. Gli eredi dei Godspeed you! Black Emperor con “Horses in the sky” propongono post-rock misto a Gothic folk all’insegna di un pessimismo nichilista proclamato attraverso una voce lamentosa e un po’ monocorde. La novità rispetto alle opere precedenti è che la narrazione è scandita da canzoni: sei brani relativamente brevi almeno secondo gli standard dell’ensamble di Montreal.
A parte l’incalzante, iniziale, God bless our dead marines e la conclusiva lunga Ring them bells (Freedom has gonna come), l’ascolto procede comunque affannoso attraverso liriche e intarsi sonori cui è negato qualsivoglia raggio di luce. Proprio l’ultimo pezzo alza però le quotazioni del disco grazie alla affascinante sintesi tra gli archi e il piano iniziali e le chitarre ruggenti del seguito. Insomma, brani inquieti e tormentati il cui ascolto è sconsigliato a chi predilige sonorità piane e lineari ma che non mancherà di attrarre gli amanti del genere. Belli l’artwork della copertina in digipack e i disegni interni.
I Thee Silver sono un eclettico combo allestito dal chitarrista Efrim Menuck con il nucleo iniziale dei Godspeed you! Black Emperor assieme a musicisti della scena indie canadese (I Tra-la-la, appunto). Per ‘Horses in the sky’ si può quindi parlare di un supergruppo formato da almeno una decina di musicisti.

Voto: 6

Link correlati:Constellation Records