(Play rec / Eaten by Squirrels 2004)
Venuti alla luce della ribalta nel 2002 con il CD/EP omonimo, realizzato dalla piccola ma attivissima label nord europea Play Rec Records, i Violet Hour (4 danesi polistrumentisti per 8 strumenti ) hanno pubblicato agli inizi di marzo 2005 il loro secondo lavoro, “Lazarus “, distribuito in italia tramite la Eaten by Squirrels e realizzato nell’estate del 2003 in una tranquilla casa colonica …
Credo non esista luogo migliore per realizzare, e, perché no, godersi un album del genere…. “Lazarus” è un disco incantevole, privo di cali e coerente nella propria linea melodica.
Nei 9 brani che lo compongono si percepiscono distintamente le buone capacità tecniche del gruppo, frutto di numerosi concerti in giro per l’Europa con artisti del calibro di Hugo Race e Moonbabies .
Le tracce sì, scorrono lentamente (e ai primi ascolti potrebbe essere un elemento negativo), ma la passione e la sensibilità espressa nel cantato riescono a regalare emozioni positive (anche se malinconiche), allontanando con l’ascolto l’ombra di noia presente inizialmente…
…nonostante poi la presenza di così numerosi strumenti (tra i quali figurano anche banjo melodico e organo), l’album ha una struttura semplice, minimalista, e crea atmosfere che possono ricordare alla lontana frammenti di Karate e Leonard Cohen , riconducendosi in fine al filone slowcore…
Una produzione interessante e raffinata, da ascoltare in tranquillità per poterla apprezzare minuziosamente… sicuramente inadatta come fido compagno di tram o metrò…
Voto: 7
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