(Track&Field/Wide 2005)
‘Mono è vivo e lotta insieme a noi…..’ con questo inno gli amanti del lo-fi dovrebbero scendere in piazza per accogliere la venuta di questo album degli Herman Dune, ultimo di una bellissima serie.
Il trio con sede operativa a Parigi costituito da un connubio svedese e austriaco, sforna il suo sesto lp e incanta, lasciando a bocca aperta tutti i possibili assertori di una disfatta di un genere (il lo-fi appunto) che riesce a convincere e aprire prospettive inedite e promettenti rispetto a dischi ultra perfetti in sede di mixaggio.
Con ‘Not On Top’ va in scena il rock tradizionale dell’america di Johnny Cash, Bob Dylan e Neil Young filtrato e rivisto dalla prospettiva a bassa fedeltà, registrato volutamente in mono cosicché i semplici arrangiamenti di chitarra, ukulele e voce acquistino un evidenza allo stesso tempo sporca e pulita ma spaventosamente semplice, rock songs profumate di anni ’70 ma consapevoli d’essere arrivate con quasi quaranta anni di ritardo e non sentirli.
Tra i pezzi spiccano ballate di raro e cristallino romanticismo come Walk, Don’t Run, molleggiati beats presenti nella title-track Not On Top e tambureggianti folk song come in Whatever Burns The Best Baby.
Un consiglio spassionato……correte immediatamente a procurarvelo!!!!!
Voto: 10
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