(em:t records 2005)
Washington D.C. non vive di sola Dischord, a quanto pare!
Direste che dietro tre musicisti (Justin Mader, Andrew Reichel e Douglas Kallmeyer), un nome d’arte (302acid), e una etichetta (la rediviva Em:t records) possa nascondersi ben più di un semplice album di debutto!? “Even calls” potrebbe tramutarsi ben presto in un (ri)lancio promozionale inaspettato per sonorità ormai dimesse nella pratica.
Se ricordate l’elettronica post techno dei primissimi anni novanta, riavvolgete la memoria a gruppi quali Orb, Orbital o Future sound of London, perché la complessa operazione messa in atto dai membri dei 302acid li potrebbe coinvolgere di nuovo. Il terzetto, infatti, sembra deciso a lanciare un nuovo revivalismo, riportando in vita il “modello ambient”. Il risultato vive, allora, dell’amalgama tra la componentistica strumentale tradizionale, registrata con taglio live, e le sonorità computerizzate, sapientemente miscelate in studio con dosi di composti amniotici, industrial, noise e dub.
Massimizzate gli ascolti, cari lettori, la quantità di informazioni storiche dietro questo debutto è stupefacente.
Allora e mai come ora attuale!
Voto: 8
Link correlati:www.302acid.com
Autore: carbeman@virgilio.it