Di Marco Paolucci
Thomas Fats Waller, pianista ineguagliabile per trasporto e stile, geniale figura di intreccio musicale tra piano jazz e canzone, autore di commedie musicali invidiate da George Gershwin e rappresentate in tutta l’America. E inoltre uomo di un ottimismo incredibile e di una gioia di vivere oltre ogni misura che declinava nei suoi brani composti in tempi rapidissimi a ritmi allucinanti per pagare i suoi piaceri come alcol, cavalli e donne che non lo avevano mai amato perché solamente un “ciccione”. Un ritratto degli ultimi giorni del nostro, intrecciato con gli avvenimenti di un mondo che andava verso la razionale follia e intervallato da vicende umane e politiche come l’amore di due gemelli ebrei in fuga dalle persecuzioni naziste in Austria e combattenti in Spagna con le Brigate Internazionali per amore della ragazza desiderata da entrambi e combattente anch’essa. La storia della fama di Waller al suo naturale apice con il concerto alla Carnegie Hall a New York, il plauso di artisti come Igor Stravinsky e Duke Ellington, il definitivo ricoscimento del suo genio e la morte per assideramento a soli 39 anni in un vagone ferroviario a causa di un guasto all’impianto di riscaldamento mentre andava a Kansas City ad esibirsi. Lo stile di Igort e Sampayo che ne narrano i fatti fin qui descritti con un tratto leggero e stilizzato, con l’uso di colori pastello che trasformano le tavole in sorte di ritratti ad olio, per evidenziale la leggerezza di Fats Waller, insostenibile leggerezza della sua musica che non poteva rimanere confinata nella sua mente ma che si incarnava nelle incredibili performances al piano per la gioia di chi ascoltava. E la casa editrice Coconino Press che manda in libreria questo splendido volume. La musica disegnata e un sincero e dovuto tributo a Fats.