Yoshihiro Tatsumi ‘Lampi Vol. 1’

 

Di Marco Paolucci

uccio12@hotmail.com

Una sferzata di realismo schiaffata in faccia con la matita, pagina per pagina senza concedere respiro. Questo è il volume in questione uscito per la Coconino Press, casa editrice all’avanguardia nel proporre autori innovativi e che fanno discutere nella cosiddetta arte sequenziale. Uno spaccato di quotidianità difficile e amaramente cinica che si disvela ai nostri occhi con tratti assolutamente inusuali per un fumetto classicamente inteso manga. Infatti l’autore, nato a Osaka nel 1935 è il fondatore nel 1953 del movimento Gekiga, ispirato da Yoshiharu Tsuge, e  scuola di disegno che ridefinisce il tratto manga rendendolo realistico per temi e episodi raccontati deformando sia nello stile con l’utilizzo dei campi medi per approfondire il profilo psicologico dei personaggi sia togliendo dal volto degli stessi i classici stereotipi manga come la comicità e la deformazione del viso. Qui invece i volti che si deformano sono i nostri, in espressioni di sconcerto, stupore e riflessione per questo fumetto che mostra scene di dura realtà composte di relazioni umane ciniche e spietate, tratti sintetici di difficili vite che creano una sorta di storia comprensibile e narrabile non solo ad un pubblico esclusivamente giapponese ma che riscuote il meritato e dovuto successo anche in America, con la presentazione e dichiarazione di affetto e rispetto professionale da autori come Adrian Tomine. Un necessario e sincero additivo giornaliero.