(Autoproduzione 2005)
Candyloose è il gruppo che ha prodotto questo cd,
4 tracce per una durata complessiva di 23 minuti circa.
Le tracce sono più o meno tutte sullo stesso genere,
un mix di elettronica e rock in cui le chitarre distorte e atmosfere alla Tim Burton la fanno da padrone.
La prima cosa che mi ha impressionato positivamente è la sfacciataggine con cui i Candyloose propongo un genere particolare, ed è una grande dote. Altra cosa che mi ha sorpreso è la ottima ideazione delle sovraincisioni, di cui il disco è pieno. Non sembra decisamente un lavoro di un gruppo emergente, ma sembra il lavoro di musicisti con una forte identità.
Ma come al solito, nelle mie recensioni tendo a scavare nel disco alla ricerca anche dei difetti del disco stesso. Nel caso dei Candyloose le atmosfere sopra descritte
sono troppo insistite e ripetute, alla lunga un disco che segue sempre queste melodie può indurre a non dare precise indicazioni sui pezzi, che tendono ad essere confusi tra loro. In realtà una caratteristica di questo tipo ha reso in passato alcuni dischi dei pilastri del mondo musicale, ma i tempi sono cambiati purtroppo e il rischio c’è.
Detto ciò che è l’unico difetto che ravviso in un gran bel prodotto, credo che il lavoro svolto da questi ragazzi va tenuto in considerazione, perchè di gran qualità e con una buona dose di personalità e innovazione.
Buon ascolto..
Ps:dimenticavo: c’è una quinta traccia senza titolo, che merita davvero di essere ascoltata.
Un pezzo di gran classe.
Per contatti: candyloose05@yahoo.it
Voto: 8
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Autore: recensione@libero.it
