(Black Candy Records/Audioglobe 2005)
L’omonimo esordio dei Tomviolence per la Black Candy racchiude nove tracce di buono spessore sonoro, sospese tra la malinconia propria dei Giardini di Mirò (Luca Di Mira dei suddetti contribuisce al CD) – sentire Another Fashion Victim – ed un certo virile afflato “sonico” (nomen omen) ad evitare tentazioni da birignao post-rock (chiara è Quite Good Not Song).
Il gruppo sa usare correttamente l’arte dell’arrangiamento, sovrapponendo alle chitarre stratificate e all’abituale coppia ritmica basso-batteria un violino e degli strumenti a fiato interessanti (e non proprio usuali nel/del genere: sentire To Set Something Convivial); la voce c’è, a tratti e non da protagonista (anche se è accorata in Too Steaming To Impress).
Un buon esordio, con concrete prospettive di miglioramenti all’orizzonte.
Voto: 7
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