Di Aldo Piergiacomi
Il karma del Gorilla
Sandrone Dazieri
2005 Mondadori – Strade Blu
Ormai sono un affezionato del Gorilla, grazie ad un mio amico (tutti dovrebbero
avere un grande prestatore di libri come lui) penso di aver letto tutto sul
buttafuori gentiluomo e di aver condiviso tutte le vicende sempre più
grottesco/rocambolesco del suo Doppio “risolviproblemi”
La simpatia per il Gorilla e per lo straordinario Socio deriva inoltre dal
condividere molto del “percorso formativo” del soggetto (movimentista
leoncavallino della prima ora) e poi dal capirne molto l’autocritica personale
(e collettiva) della sua attuale deriva “dentro il sistema”.
Come si dovrebbe fare con i veri amici, stavolta però devo ammettere la triste
verità: “Il karma del Gorilla” proprio non mi ha convinto….
Forse il difetto peggiore di questo (finto?) noir è proprio il non essere
riuscito a coinvolgere il lettore nella trama: molti fatti (e forse
paradossalmente quando questi risultano più vicini alla realtà) sembrano
artefatti e poco verosimili, le vicende appaiono così un accumularsi di eventi
quasi che all’interno non vi sia nemmeno un nesso logico.
E’ chiaro che così non è e l’autore tenta in diverse occasioni di puntualizzarne
le correlazioni ma (forse proprio per questo!) il senso di disomogeneità risulta
forte e spiazzante.
Insomma, in altre parole, ti può capitare di arrivare alla fine (quando si
risolve poi tutto il giallo) e di interrompere senza grossi traumi la lettura
proprio nel momento della scoperta dell’intreccio (!) (beh a me è successo)….
salvo poi leggere piacevolmente i commenti finali dell’autore rinfrancandosi in
parte e ritornando ad apprezzare il classico stile ironico e scanzonato del
nostro vecchio amico.
Un cattivo pensiero mi è venuto durante la lettura: non vorrei che il libro
fosse stato pubblicato “in fretta” solo come mossa commerciale per lanciare (o
sfruttare!) la prossima uscita del primo film sul Gorilla con Claudio Bisio come
protagonista; se fosse così in parte il nostro Dazieri sarebbe scusato… è il
sistema che glielo impone (o no?)
Ultimo consiglio: non leggete questo libro senza aver letto almeno qualcuna
delle precedenti puntate!! si dà un po’ troppo per scontato che voi siate un
suo appassionato lettore e potrebbero mancarvi un po’ troppi riferimenti (se
volete rifarvi cominciate a leggere: “Attenti al Gorilla” ne vale sicuramente la
pena!)
PS
Vi aspetto tutti al cinema a vedere “La cura del Gorilla”… io (e il mio amico)
saremo in prima fila