(Minimalrome 2005)
Fuori il nuovo volume della compilation capitolina che così tanti consensi ha raccolto nella sua prima edizione. Si continuano ad esplorare in lungo e in largo i territori del suono electro contemporaneo, una interpretazione competente e originale che incanala bene umori rielaborando de ja vu e che tiene alta l’attenzione in fase di ascolto pur senza risparmiare qualche nostalgia. Ben 15 episodi per circa 70 minuti di delirio elettroludico, a tratti acido e con qualche digressione idm. Stavolta non si avverte il minimo abbassamento di tono e i picchi creativi sono davvero alti, da segnalare ad esempio la sbilenca Passing Visions di Andreas Herz, cosmica e retrò con i suoi suoni che lambiscono i territori dell’8 bit music, Binario 10 di Composite Profuse, un esperimento ai limiti della forma canzone, caldo e onirico, pur se dinamico e cibernetico nella sua marcata connotazione electro, la policromatica Campus Forum del collettivo Roma Minimale, luminosa nella sua ricchezza di frammenti disco, con tutto il resto che, ripeto, non è da meno. Una musica sognante quindi, ricca di suggestione, persa com’è tra chiaroscuri sonori e generalmente assemblata con tanta tanta passione. Assolutamente da non perdere.
Voto: 9
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