(Mitek/Wide 2005)
La rivelazione del momento è Stefan Thor, poliedrico elettromaniaco svedese che giunge al suo secondo album per la canadese Mitek. Un artista già acclamato da critica e pubblico con il precedente ‘Mispass’, giunto secondo sulla playlist del 2002 stilata dall’autorevole magazine tedesco De:Bug. Eccolo di nuovo in forma smagliante con un pacchetto di ben 12 soundscapes per 80 minuti di musica elettronica assemblata con cura maniacale e ai vertici del genere idm. Costruzioni ritmiche in costante mutamento, intricate tessiture analogiche infarcite di microclicks, suoni scattanti e fugaci apparizioni melodiche per un effetto generale dinamico e in grado di spiazzare l’ascolto ad ogni istante. Nonostante ci si muova su una vasta gamma di attitudini, umori ed atmosfere, c’è un nesso ed una soluzione di continuità tra le rispettive tracce e questo non può far altro che evidenziare un talento giunto ormai a definitiva maturazione. Tra le più fresche ed interessanti produzioni di musica elettronica degli ultimi tempi.
Voto: 9
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