(Black Candy/Audioglobe 2005)
I Milaus non sono certo dei novellini: questo “jjj” è il loro terzo CD. La loro attitudine “indie-pop” è sostenuta da perizia compositiva e tecnica che i cinque – Claudio Palo alla batteria, Alberto Ronconi al basso, Lorenzo Monti alla voce e al basso, Fabio Bonelli alla chitarra, al clarinetto e alla voce, Massimo Bevilacqua alla voce, alla chitarra e al violino – hanno acquisito in anni di concerti e prove (si sente subito, dal “tiro” di Palo nella iniziale She’s Back). A sostenerli c’è anche la competenza di Fabio Magistrali, che ha suonato in It’s Coming (pianoforte, forse harmonium) e jjj ed ha supervisionato la registrazione ed il missaggio di Lorenzo Monti.
It’s A Miracle!!è ebbra, con il clarinetto di Monelli “impazzito”, un robusto coro e il finale “noise” di prammatica; come già accennato, un plauso va al “drumming” sostenuto di Claudio Palo – la parte iniziale di Searching In All Love Songs – che regge benissimo le melodie non proprio immediate del gruppo (alla fine del pezzo in questione vengono suonati – non distrutti!! – dei bicchieri). In Attitude To Funny Things… la presenza del violoncello di Francesca Giorno non ammorbidisce distorsioni alla Pavement; Traffic riporta alla mente gli Smashing Pumpkins romantici di Galapagos e By Starlight. Il violino di Bevilacqua risuona in As I Used To Be, oltre che le voci del medesimo, di Monelli e di Monti, mentre So Beatiful è più legata al tradizionale suono indipendente. La finale JJJ è una lunga – 6 minuti e 43 secondi – cavalcata che termina col carillon pianistico di Magistrali.
Per contattarli: info@milaus.it
Voto: 7
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