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Dissonanze: Festival Internazionale Di Musica Elettronica E Arte Digitale 6° Edizione. 19 – 20 Maggio Roma Palazzo Dei Congressi. Click Per Infos.Assessorato
Politiche Culturali
Dipartimento Cultura
Ufficio Spettacolo
Dissonanze ed Energie presentano:
Dissonanze: festival internazionale di musica elettronica e arte digitale
6° edizione
19 – 20 maggio 2006
Roma – Palazzo dei Congressi
www.dissonanze.it
‘THIS IS OUR VISUAL MUSIC!’
Sven Väth (Ger), Dave Clarke (UK),
Mathew Jonson (Can), Audion aka Matthew Dear (USA),
Lory D (Ita), Pigna People (Ita), Joris Voorn (NL), Tony Rohr (USA),
Motor (Fra/USA), T.Raumschmiere (Ger),
Dj Koze (Ger), Sleeparchive (Ger)
ambientazioni di
United Visual Artists (UK)
+
Yasunao Tone (JP), Maryanne Amacher USA), Francisco Lopez (Spa),
Zbigniew Karkowski (Pol), Daniel Menche (USA), Jens Brand (Ger)
Carl Michael von Hausswolff (Sve), Olivia Block (USA)
Richard Devine (USA), Cristian Vogel (UK), M16 (It)
ambientazioni di
Atsuko Nojiri (JP), Effekt (Dan), Philipp Geist (Ger), tinylittleElements (Aus)
+
Otolab (Ita), Bruce Mc Clure (USA)… e altri
Il 19 e 20 maggio 2006 torna Dissonanze, il festival internazionale di musica elettronica e
arte digitale di Roma.
Dal 2000, primo anno di attività, Dissonanze sperimenta il rapporto tra creatività e tecnologia alla
ricerca di inedite corrispondenze tra universi e immaginari visivi, sonori e architettonici.
Accanto ad artisti affermati e opere di successo, il festival presenta nomi emergenti e anteprime,
collaborazioni e produzioni originali e site specific, commissionate da Dissonanze proprio per gli
spazi inusuali che di volta in volta lo ospitano.
Dissonanze 6, in particolare, prosegue il viaggio iniziato lo scorso anno nel Palazzo dei Congressi
dell’EUR (dove sono arrivate oltre 10.000 persone in soli 2 giorni), per proporre nuove
declinazioni e derive di sound e visual art, che modificheranno per due giorni l’intera architettura
del Palazzo. ’This is our visual music!’…ecco il tema scelto per questa edizione. Il gioco dei
curatori, infatti, è stato proprio quello di stimolare gli artisti verso collaborazioni e creazioni
inedite, per far esplodere tra i marmi bianchi del Palazzo nuove performance di ‘musica visiva’,
spettacoli totali e immersivi in grado di stravolgere la normale dimensione percettiva e il normale
coinvolgimento del pubblico, esaltandone gli aspetti più profondi.
Il tutto, tanto nel nome della sperimentazione quanto dell’intrattenimento.
***
SALONE DELLA CULTURA – PALAZZO DEI CONGRESSI
Nel Salone della Cultura Dissonanze e Red Bull HomeGroove presentano i live e dj set più
club e dance-oriented. Tra gli ospiti, alcuni dei più acclamati dj e producers di electro e
techno. Primi fra tutti, Dave Clarke, uno deglio ospiti preferiti di John Peel per la sua abilità e
trasversalità, e poi Sven Väth, ideatore del Cocoon club di Francoforte e della Cocoon night di
Ibiza, entrambi protagonisti imprescindibili della musica elettronica da club, ed entrambi per la
prima volta in Italia nella line up di un festival. I due saranno preceduti in consolle da nomi
emergenti e già di culto: i Motor, gli ultimi pupilli di casa Mute, autori di un album di elettronica
potente, Klunk, in uscita proprio ad Aprile, e di un altrettanto potente remix di ‘Preciuos’ dei
Depeche Mode, Mathew Jonson, il producer più acclamato del 2005, Lory D e Pigna People,
tra i nomi più visionari e ricercati dell’intera scena italiana e internazionale, Audion/Matthew
Dear con la sua techno hard-beat e Tony Rohr con la sua tech-house party, Sleeparchive a
Joris Voorn, stelle nascenti della techno minimale, e poi Dj Koze e T.Raumschmiere, e i loro
mix di stili che fondono l’elettronica ora con l’hip hop, ora con il rock, ora con il punk.
La vera particolarità del Salone per questa edizione del festival è che tutti i live e i dj set saranno
accompagnati da una installazione di luci spettacolare e site specific commissionata agli
inglesi U.V.A., United Visual Artists, un collettivo di artisti che sfrutta software generativi e LED
per creare in tempo reale giochi di luce modulati sulle frequenze audio delle performance sonore.
E questi creatori di ambienti di luci/colori/video, che non a caso hanno già ideato potenti
installazioni per i tour di U2 e Massive Attack e per gli MTV Europe Awards, ma anche per l’Istituto
di Arte Contemporanea di Londra e il Victoria and Albert Museum, arrivano per la prima volta in
Italia, e nel contesto di un festival, proprio su invito di Dissonanze.
E per gli appassionati di dance, e magari anche di street fashion, c’è di più…
Nel tardo pomeriggio sia di venerdì che di sabato, Francisco, Bryan Black (X Lover-
Motor) [il 19] – T.Raumschmiere e Joris Voorn [il20] incontreranno il pubblico e si
esibiranno in esclusivi set back to back all’ Energie Store di via del Corso 179.
E l’ingresso è libero…
TERRAZZA – PALAZZO DEI CONGRESSI
Gli artisti e le performances più sperimentali, che invaderanno letteralmente la Terrazza,
quest’anno includono nomi storici accanto a nomi che sono sinonimi di assoluta novità. Tutti sono
stati invitati a Dissonanze da un curatore d’eccezione, l’eclettico sperimentatore olandese Edwin
van der Heide, la cui performance di noise e laser aveva rappresentato uno dei momenti più alti
di Dissonanze 5. Anche in questo caso la sound e la visual art si fonderanno tra loro e con i marmi
del Palazzo dei Congressi, per creare un inedito paesaggio audio-visivo capace di restituire al
pubblico sensazioni ed emozioni imprevedibili.
I nomi sono tanti, e per ognuno c’è una storia. Qui ne accenniamo solo alcune. Tra gli storici c’è
un maestro come il musicista giapponese/americano Yasunao Tone, che nel 1960 ha fondato il
Group Ongaku, dedicato alla creazione di ‘event music’ e ‘improvisational music’, e che dal
1962 è stato attivo con lo storico gruppo di avanguardia Fluxus, per poi tornare a lavorare da
solo, e senza sosta: tra gli ultimi premi ricevuti, il prestigioso Prix Ars Electronica nel 2002; poi c’è
la compositrice americana Maryanne Amacher, già collaboratrice di John Cage e poi altrettanto
prolifica nella sua carriera solista, invitata a mettere in scena le sue architetture sonore e
visive; e Francisco Lopez, che, da circa 20 anni si dedica allo sviluppo di un mondo di panorami
e paesaggi di elettroacustica minimale, ‘per raggiungere l’ideale di una musica assoluta e
concreta’. Tra le novità, invece, ci sono gli Effekt, il collettivo di video-artisti danesi al lavoro con
software ideati per creare una vera interazione multimediale tra il suono e l’immagine digitalizzati.
Per finire, non si può non sottolineare la presenza di due artisti come Richard Devine e Cristian
Vogel, generalmente attivi in ambito dance/techno sperimentale, qui invitati ad esprimere il
proprio lato più audace e sconosciuto.
AULA MAGNA – PALAZZO DEI CONGRESSI
L’Aula Magna del Palazzo dei Congressi ospita per entrambi i giorni due performance live, quella
degli italiani Otolab, gruppo di musicisti, dj, vj, videoartisti, web designer, grafici e architetti che
realizza i propri live progettando un percorso esperienziale tra suoni e immagini, luci e ombre e, in
esclusiva, quella del newyokese Bruce McClure, un altro grande maestro, da anni impegnato in
una appassionata ricerca audiovisiva incentrata su strumentazione proto-tecnologica e spettacolari
multi-proiezioni in 16mm.
Le performance saranno seguite da una rassegna di audiovisivi curata in collaborazione con
Marco Mancuso per Digicult, che avrà come protagonisti i lavori di alcuni tra i più significativi
esponenti di visual music contemporanea.
Per concludere, un accenno a quella che più di tutte, tra le opere commissionate, caratterizza il
festival: la comunicazione visiva. Quest’anno, attraverso la decostruzione/e/ricostruzione
grafica delle forme e delle linee del Palazzo, Lord Z ha proseguito il lavoro di rielaborazione
digitale dell’ambientazione di Dissonanze, traducendo in immagini iperfuturistiche e dinamiche
l’idea della continua evoluzione del Festival, dell’intervento creativo sul/nel marmo bianco, delle
esplosioni di luci, colori e ritmi…
PROGRAMMA DISSONANZE 6
VENERDI 19 Maggio – SALONE DELLA CULTURA
SABATO 20 MAGGIO – SALONE DELLA CULTURA
Una produzione: Dissonanze
Sostenuto da: Comune di Roma, Regione Lazio
In collaborazione con: E.U.R. S.p.A.
Main Sponsor: Energie
Partner: Red Bull HomeGroove
Con il contributo di: Ambasciata del Canada, Ambasciata Reale dei Paesi Bassi,
British Council, Forum Austriaco di Cultura, Goethe Institut, Istituto Cervantes.
KOZE – dj set
T.RAUMSCHMIERE – full live band
MOTOR – live
AUDION aka MATTHEW DEAR – live
DAVE CLARKE – dj
LORY D – live
VENERDI 19 e SABATO 20 MAGGIO – SALONE DELLA CULTURA
ambientazione: UNITED VISUAL ARTISTS
VENERDI 19 e SABATO 20 – TERRAZZA
ATSUKO NOJIRI
CARL MICHAEL VON HAUSSWOLFF
CRISTIAN VOGEL
DANIEL MENCHE
EFFEKT
FRANCISCO LOPEZ
JENS BRAND
tinylittelElements
M16
MARYANNE AMACHER
NUMB
OLIVIA BLOCK
PHILIPP GEIST
RICHARD DEVINE
YASUNAO TONE
ZBIGNEW KARKOWSKI
VENERDI 19 e SABATO 20 – AULA MAGNA
BRUCE McCLURE – live
OTOLAB – live
proiezioni:
JEFFERS EGAN +
KARL KLIEM +
META +
PURFORM +
RELINE +
RYOICHI KUROKAWA +
SEMICONDUCTOR +
STEPHEN VITIELLO +
STEVE RODEN +
TEZ +
ARGOS +
STEFANO IRACI
SLEEPARCHIVE – live
TONY ROHR – live
JORIS VOORN – dj set
PIGNA PEOPLE aka Passarani + Francisco + M. Pierro – live
MATHEW JONSON – live
SVEN VAETH – dj
INFORMAZIONI GENERALI
web www.dissonanze.it
mail info@dissonanze.it
tel 06 45436679
PROMOZIONE MEDIA Dissonanze 6