Kelvin / Woolter ‘S/t’

(Sweet Teddy / Frame! / Macina Dischi 2006)

Succosa coproduzione a nome Frame! Records, Macina Dischi e Sweet Teddy Records, che per quest’ultima segue a breve la recente compilation “Sweet Teddy Ritorna a

casa Volume 1”, scaricabile gratuitamente dal sito: già in quell’occasione avevamo avuto modo di ascoltare un inedito (Each Others, del 2003) del duo padovano

Kelvin, qui riproposto assieme ad altri venti pezzi, dei quali un’altro vecchio inedito del 2001 (Nato Pc) e i restanti che ripropongono per intero lo split

con John Woo del 2004 e l’album “Kelvin Cd01” del 2002: quale miglior modo per avvicinarsi alla musica di questa valida formazione veneta se non quello di

accaparrarsi in un sol colpo una buona fetta della loro produzione?
Una volta erano in tre, ora rimangono Anna e Woolter: la prima minuta e carina ma con la violenza di un camionista nel picchiare i tamburi, l’altro che

urla i suoi slogan come un folle e non suona, ma grattugia la chitarra, tanto il suond è grezzo, sporco, e quindi vero: un distillato di hardcore, noise e indie rock tanto

elementare e immediato (durata media un minuto e mezzo circa ogni brano) quanto efficace e coinvolgente. Da conoscere assolutamente.
Ma non finisce qui, perchè nella bella confezione plastificata c’è posto anche per un secondo disco col progetto personale di Woolter, o meglio, come specificato

nelle note, “pezzi registrati con amici nel momento in cui venivano creati. Istantanee sonore di passione e divertimento”: gli amici in questione sono la solita Anna,

Giulio Ragno Favero (ex O.D.M. e produttore dello stesso “Kelvin cd01”), e i non meglio identificati Dave, Volpe e Marco; tra gli strumenti utilizzati troviamo

chitarra, batteria, timpano, tastiere, synth, ma anche legni, bottiglie d’acqua, tappi di birra e aglio olio e peperoncino… immaginate voi il risultato: si passa da un indie

rock scazzato/frizzante con sentori di Pixies e Brainiac (Machine), denso di effettini simpatici e rumori concreti (Nothing Bye Bye, o Regret for

dinner, una masticazione assassina sovrapposta a un tema di chitarra e batteria…), a ballate elettroacustiche cupe, malinconiche e sghembe che ricordano un

qualcosa dei Dinosaur Jr più tranquilli (It feels like a rain, Surprise, Won’t you tell me).
Dulcis in fundo, tre video dei Kelvin, dei quali tre live: Discobranda, I Can Do e Ocio Chea Pende del 10%.
A voi. Reperire, reperire.

www.kelvin-band.tk
3kelvin@libero.it

Voto: 8

Link correlati:SWEETFRAME

Autore: alealeale82@yahoo.it