(Pressure Sound/Wide 2006)
Per celebrare il suo decennale l’etichetta Pressure Sound si fa e ci fa un regalo prezioso andando a scartabellare nei suoi archivi storici e proponendoci questa compilation. Composta dai 45 giri molti dei quali oscure gemme nel panorama reggae degli anni settanta, ci guida nei meadri del suono Pressure portando letteralmente alla luce artisti che risultano oscuri o altamente sconosciuti, artisti che al tentativo in molti casi di un singolo di successo hanno fatto seguire l’oblio più totale. Pensate che di alcuni di questi singoli non esiste più il master originale e si è dovuto ricorrere ai viniletti originali per poterli riversare nella compilation. Ma all’ascolto il piacere non subisce cali e anzi il discobolo in questione ci permette di assaporare esempi di dancehall style con Dillinger e la sua Nuh Chuck It oppure il cantato di Michael Rose che si esprime al meglio con la sua We Shall Overcome, costituendo un esempio da studiare e imitare per generazioni di vocalist. E ancora i Bongo Gene All Stars con il loro dub di Skyjack Version, oppure la strepitosa versione tratta dal 12’’ di Barrington Lewy chiamata The Winner, altro brano che rende questa compilation un tassello fondamentale della storia minore ma da non dimenticare del reggae jamaicano.
Voto: 8
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