(Demo 2006)
I frosinati Betty Ford Center prendono il loro nome da un centro americano per la riabilitazione dall’alcolismo e dalla dipendenza dalla droga. Ed è appunto a questo immaginario maledetto e deviato che si rifà la musica del terzetto capitanato dalla cantante e chitarrista Lucia Conti: rock ruvido e viscerale, a metà strada fra grunge e garage, che rimanda direttamente ad Hole, PJ Harvey e Nirvana.
Il demo di 4 tracce, ottimamente registrato al Red House Recordings da David Lenci, mette in mostra una band aggressiva e affiatata. La scena se la prende quasi tutta la voce, davvero notevole nel ringhiare, carismatica e rabbiosa, testi ossessivi e paranoici su una musica essenziale ma graffiante. L’iniziale Miss Borderline è, in questo senso, il brano perfetto. Molto bella anche Yvonne Meringa che su un tappeto sonoro Nirvaniano infila una linea melodica azzeccatissima.
Il “tiro” e la grinta non mancano, se rendono il tutto più corale, magari ispessendo la struttura dei pezzi, ci dovremmo essere. Per il momento godetevi questa riabilitazione.
Voto: 6
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