(La Baraonda 2006)
Secondo capitolo per la Compagnia Orchestrina Ska, alias C.o.ska, che dopo il bell’esordio di ‘Gambero Killer’ si conferma su buoni livelli con questo nuovo lavoro dal sapore un pò “mafioso”…
Non fraintendetemi, il lavoro in questione è un concept pseudo simpatizzante “mafioso”, nel senso che tutto il disco tira da quella parte, citando e facendo uscire a pieno tutta la passione per certi film di mafia che abbiamo in mente tutti…
Ed ecco quindi che “la Coska” (primo indizio) tira fuori dal cappello “Chettelodicoafare” (prima citazione da Donnie Brasco), che inizia con la Voce de Il Padrino…e così via..Date un’occhiata anche alla copertina ed il quadro sarà completo.
A spezzare il trend siculo-aMMericano la cover di Donatella della Rettore (di cui troviamo nell’album il videoclip di pregiatissima fattura, e qui ci scappa una nota di merito a montaggio e regia).
Certo la scelta di usare come singolo un brano così inflazionato forse non è il massimo, però il brano gira, ed è davvero ben accompagnato da una sezione fiati di gran livello.
Insomma un disco Ska, di questi tempi va preso con le molle, perchè il genere è malato (Giuliano Palma e Roy Paci esclusi), e lo si sente dire in giro da tempo ormai… Ma qualcuno che sta un pò meglio nel mare di ska-bands inutili italiane, c’è.
Voto: 7
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Autore: sergio.lambrighi@email.it