(Hardebaran/TwoFatMen 2005)
Band toscana dedita al metal qui con un full lenght di quasi un’ora. Brani non brevi e articolati che spesso cadono nel mosh già dalla prima Tag Your Bones e che riesco ad apprezzare solo quando esce un po’ dalla consuetudine come in Surf Diesel.
Sonorità che rivelano differenti influenze; da passaggi Deatheggianti talvolta con calate melodiche alla In Flames fino a passaggi vocali decisamente James Hetfield come in I Don’t Tolerate Who’s Not Tolerant. Non mancano riffs di slayeriana memoria su una base ritmica che sostiene voci che si sovrappongono ed irrompono in cori decisi. Qualche tentazione Nu Metal in Disappear fortunatamente non troppo marcata.
Apprezzo forse più di tutto le due bonus tracks, di cui la prima VI è strumentale e in crescendo.
In definitiva le sonorità sono classiche di una certe speme di Metal che ha influenzato anche diversi gruppi provenienti dal circuito hardcore dai Throwdown ai Terror.
L’album appare senza cali fra un brano e l’altro e con un suono molto compatto, tuttavia sedici tracce di Metal molto macho un po’ stancano…
Voto: 7
Link correlati:Sito gruppo
Autore: michelepan@katamail.com
