(Autoprodotto 2006)
Intriganti questi Manila Hemp per la loro capacità di cantare in italiano sul grunge. Già i MH, sestetto abruzzese, in giro da cinque anni e con diversi cambi di formazione, sono cresciuti a pane e Alice In Chains , Nirvana e Soundgarden . I MH sono in fase di preparazione del loro esordio, hanno infatti registrato al Red House di Senigallia il loro primo demo con quattro ottimi brani. Si parte con Io sono qui che contiene l’interessante ossimoro sitar-esplosione grunge, ma si adagia anche su una ballata che riporta alla mente i Pearl Jam post grunge, di questo brano è stato girato anche un video dal regista Stefano Bertelli (www.ottomillimetri.com). Il secondo brano Provala si sposta più nella zona delle profonde tristezze di Layne Stanley e Jerry Cantrell, mentre Laggiù è forse l’unica traccia che presenta delle incertezze, in quanto risulta tanto irruenta, quanto confusa. Onda di letame, invece, è caratterizzata da un wall of sound che farebbe invidia a Phil Spector, grazie soprattutto al gran lavoro delle chitarre che rendono il sound avvolgente e mastodontico. Questi quattro brani fanno ben sperare per il rock italiano anche perché i MH hanno dimostrato di saper coniugare la passione per il grunge con la giusta attenzione a testi introspettivi.
Voto: 8
Link correlati:http://www.myspace.com/manilahemp1
Autore: vittoriolannutti@virgilio.it