Shugo Tokumaru ‘L.S.T.’


(Compare Notes Records/Active Suspension/Risonanza Magnetica 2006)

Nel disco di Shugo Tokamaru molto è chiaro fin dalla grafica del promo. Un’atmosfera fiabesca, in senso classico, ma rielaborata e filtrata attraverso la sensibilità tipica dei giapponesi. L’opera seconda di questo musicista si muove su sentieri ondeggianti, virtuosistici, rarefatti. Intrecci di strumenti, con qualche innesto rumoristico, che si spinge più verso il campo della ricerca che verso quello della composizione della canzone vera e propria, pur non rinunciando alla melodia ed alla struttura primaria della canzone in se. Atmosfere che abbracciano in contemporanea sonorità tipiche giapponesi, medievali e finanche pop e country. A volte tutto nello stesso pezzo come in Metrion. Altre volte ci si sposta su sentieri più marcati dalla sperimentazione. Per dare un riferimento, siamo sul cammino già percorso da gente come gli Animal Collective, senza però, nell’opinione di chi scrive, riuscire ad eguagliare gli spunti del gruppo citato. Resta il dato pregevole della brevità del lavoro, che se da un lato non ne appesantisce l’ascolto, dall’altro ne privilegia la spontaneità. Episodi molto belli Mist, 5 A.M. ed anche Yukinohaka . Ottimo per i momenti di relax, un po’ meno se cercate qualcosa di più carico.

Voto: 7

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Autore: emmenne76@tele2.it