(Tele_noise art/ Venus 2005)
Italia-Francia ancora una volta: ma invece che di una terreno di gioco dovremo parleremo di testi, cantati nell’una o nell’altra lingua o con sapiente incastro delle due, e di un connubio musicale. Un amalgama che nasconde il segreto della presenza alla regia degli Ulan Bator nella figura di Amaury Cambuzat (e scoprirlo è come svelare una immediata sensazione iniziale). Si parla dei Tv Lumière, capitanati dai fratelli di origine umbra Persichini, e di un album editato nel passato 2005.
I Tv Lumière giocano a pesare ogni singola nota, ma a voler suonare iterativamente e ossessivamente la stessa canzone. La contrapposizione di un disco che non cambia mai registro, ma dove a cambiare semmai sono i dettagli: l’appendice post rock completamente strumentale di Figure, il signorile signore con cui è introdotto il protagonista di El mar.
Mai un respiro rassicurante, semmai squarci di chitarre ferrose, mai fuori da quell’atmosfera cupa e triste. Molto vicini ai Velma in questo o agli Swans di “White light from the mouth of infinity”.
Voto: 7
Link correlati:www.tvlumiere.it
Autore: carbeman@virgilio.it