Di Francesca Viscioni
Intrecciando fili di luce e fili di buio, Thomas Ott, con le sue zampette di ragno, ha fabbricato delle tele meravigliose e crudeli, abitate da omini che sembrano modellati con la paglia, simili a pupazzetti voodoo pronti per essere infilzati da spilloni avvelenati.
Come ogni ragnatela che si rispetti, questo o-scuro libretto imbozzola l’attenzione, s’infila tra le ciglia ed invischia le dita giro di pagina dopo giro di pagina.
La storia è semplice o, meglio, le storie. Cinque per la precisione, assorbite dagli occhi famelici di una bambina che deve essere la cugina alla lontana della piccola fiammiferaia, solo un po’ più ricca.
“La ragazza”-“L’hotel”-“Il campione”-“l’esperimento”-“Il profeta” (e “La ragazza”, “L’hotel”, “Il campione”…e “La ragazza”…eee ) i titoli dei singoli episodi, uniche parole-guida di un testo privo di balloon. Un fumetto muto dal ritmo cinematografico, in cui la forza espressiva dei volti risulta più eloquente di qualsiasi didascalia.
Dicevamo: la storia. E’ semplice. C’è questa ragazzina che, colma di giocose speranze, s’intrufola in un luna park. Non si vedono altri bambini in giro, solo loschi figuri.
L’aria è tetra, le monete destinate al sollazzo troppo poche, ed anche il cavalluccio della giostra non sembra godere di ottima salute.
Gli occhi dapprima grondanti acquolina si fanno sempre più tristi, finché all’orizzonte non si profila una baracchetta incoronata da un’insegna ipnotizzante. Si scosta la tenda e…Cinque schermi-box sulla via della rottamazione offrono alla piccola la possibilità di visionare i suoi incubi, le sue elaborazioni oniriche, e a noi di divenirne spettatori abusivi. Forse.
Questione di punti di vista. E di punti di vista Cinema Panopticum pullula: punti di vista ribaltati, punti di vista moltiplicati, punti di svista, punti di ultra-vista, atsiv id itnup.
Il nostro spider-Thomas Ott-man, con questo buco nero d’inchiostro raschiato, si è aggiudicato il premio Micheluzzi all’ultimo Napoli Comicon come miglior libro a fumetti estero.
Lasciatevi risucchiare senza resistenze dalla sua forza di gravità e concedetevi degli insani momenti di godimento/smarrimento.
Voto 7
“Cinema Panopticum”
di Thomas Ott
104 pagine-b/n
Prezzo : euro 12,50
Black Velvet Editrice