Le Novità Castelvecchi Di Novembre. Click Per Infos.
Mille Piani
Capitalismo e schizofrenia
Autori: Gilles Deleuze e Félix Guattari
ISBN:887615
Pp:-euro: 25,00
Collana: Le Navi
Uscita: Novembre 2006
Milles Plateaux (Mille piani) è una delle opere filosofiche fondamentali del Novecento: prefigura l’avvento di una società-rete, in cui la comunicazione e i meccanismi della cultura e del potere viaggiano per «radici rizomatiche» piuttosto che secondo modelli piramidali, presagendo così di quasi trent’anni l’avvento di Internet. Per la prima volta si mette a fuoco un pensiero critico sul fascino e il rischio delle nuove tecnologie applicate agli esseri viventi (teorizzando il corpo post-organico), e si fa una lucida critica dell’economia globalizzata del neo-capitalismo come economia basata sulla paranoia dei media e sulla guerra. Tutto il vocabolario delle avanguardie culturali degli ultimi quarant’anni viene da questa, fondamentale (ma introvabile sul mercato italiano), opera profetica.
Gilles Deleuze e Félix Guattari sono una delle «coppie celebri» più importanti del Novecento, e hanno influenzato moltissimo il pensiero sia filosofico sia psicoanalitico degli ultimi decenni. Fondatori (soprattutto con Guattari) della anti-psichiatria, sono molto tradotti e amatissimi in Italia.
Apologia del critico militante
Autore: Giorgio Manacorda
ISBN:887615
Pp:-euro: 8,00
Collana Etcetera
Uscita: Novembre 2006
«La critica militante è l’attività laica per eccellenza. Il critico militante può essere un padre o un boia, esattamente come Dio, e come Dio, non ha mezze misure. Le mezze misure sono dei politici della letteratura. Le mezze misure sono di coloro per i quali la critica militante è uno strumento per raggiungere altri fini, generalmente la carriera o addirittura il successo. Le mezze misure sono dei “sagrestani della letteratura”, come diceva Cesare Cases nel 1960. Nel momento in cui legge, e scrive su ciò che ha letto, è solo di fronte al mondo, e deve decidere se ciò che sta leggendo vale la pena di essere letto anche da altri o se, invece, può essere dimenticato. Il critico militante non ha chiesa, ma senza di lui non ci sono chiese. Egli infatti è il primo che, rischiando in proprio, tenta di dire una verità. E, si sa, le chiese si basano su verità condivise».
Giorgio Manacorda (Roma, 1941), poeta, critico letterario e germanista, ha esordito in poesia con Tracce (1974). Con la Castelvecchi ha recentemente pubblicato La poesia italiana oggi. Un’antologia critica (2004).
Mini Freud
Dall’invidia del pene al Super-io
Autore: Caroline Rusch
ISBN: 887615
Pp:-euro: 10,00
Collana: Etcetera
Uscita: Novembre 2006
Mini Freud è un piccolo vademecum che racchiude tutto il pensiero del fondatore della psicoanalisi senza mai banalizzarlo. Piccoli e grandi fraintendimenti di e su Freud vengono spiegati con piccoli casi ed esempi, e sono conditi da numerose citazioni di famosi fan di Freud, come Woody Allen, Elfriede Jelinek e da critici come Alfred Adler. Un modo per avvicinare tutti i lettori profondamente interessati agli abissi della psicologia e al genio Sigmund Freud, come si conviene a un personaggio del suo livello.
Caroline Rusch (1958) ha conseguito un dottorato in Filosofia. Ha lavorato come giornalista per la «Frankfurter Allgemeine Zeitung», la «Süddeutsche Zeitung» e la «Frankfurter Rundschau». Grazie alle sue numerose pubblicazioni è un’autrice ormai nota.
Io sto con la band
Confessioni di una groupie
Autore: Pamela Des Barres
Traduzione di Tiziana Lo Porto
ISBN:887615
Pp:-euro: 14,00
Collana: Le Navi
Uscita: Novembre 2006
Dal giorno in cui intravide Paul McCartney dalla finestra di una casa di Bel Air, Pamela rimase stregata. Anche se era ancora una liceale, s’incamminò verso il Sunset Strip e il Rock’n’Roll. Nei successivi dieci anni, flirtò con Mick Jagger, si fece vedere in giro con Jim Morrison, rifiutò un appuntamento con Elvis Presley, ebbe una storia con Keith Moon e una con Noel Redding, e andò in tour con i Led Zeppelin come fidanzata di Jimmy Page (che aveva «poteri tetri e raggelanti» e teneva le fruste in valigia). Se ne andava in giro con Cynthia Plastercaster, ex-membro della band femminile delle GTOs, ed era grande amica di Robert Plant, Gram Parsons, Ray Davies e Frank Zappa.
«Il libero amore durò poco. E fu un vero peccato… Il fascino di quest’epoca sperimentale e disinvolta non ha fatto che crescere. Presto chi ne fu pioniere – Morrison, Hendrix, Zappa, Gram Parsons, Keith Moon e il bello e giovane Jagger – sarebbe stato mitizzato diventando un semidio. Spero di aver nutrito di carne fresca e sangue quel mito, bambine, prima che fu troppo tardi. Adesso ho voluto portarvi lì con me, farvi sentire quell’estatica alchimia che era nell’aria: sono stata abbastanza fortunata da assistere a quel moderno rinascimento musicale, da godermela, e da vivere abbastanza a lungo da poterne raccontare la storia».
Pamela Des Barres
L’adorazione del piede
Auore: Berarda Del Vecchio
ISBN:887615
Pp:-euro: 14,00
Collana: Quadra
Uscita: Novembre 2006
Le nostre estremità, fortemente censurate nel corso dei secoli, sono riuscite comunque (o forse proprio per questo) ad esercitare nella mente dell’uomo un forte potere di seduzione che non ha lasciato indifferente neanche il padre della psicoanalisi, Freud. Questo libro, attraverso un’analisi che va dalla mitologia greca a quella dei germani, dalla storia dell’arte alla storia delle religioni, dalla reflessologia plantare ai giochi sadomaso, dalle favole per bambini fino ai romanzi e ai fumetti per soli adulti, si interroga intorno a quell’alone di mistero e fascinazione che da sempre circonda il piede nell’immaginario erotico collettivo. L’adorazione del piede si propone di mettere in evidenza come anche il feticismo dei piedi, troppo spesso considerato indecente e morboso, abbia non solo una grande tradizione alle spalle, ma anche il diritto di essere vissuto con serenità a spensieratezza da tutti coloro che ne sono gioiosamente affetti.
Berarda Del Vecchio (Roma, 1978), laureata in Lettere e Filosofia, si ritiene una shopping addicted in fatto di scarpe (di cui ha ormai perso il conto). Ha lavorato come assistente personale del pittore romano Massimo Catalani e come agente di moda presso l’atelier Studio 34.