(Monlee Records 2006)
Un enorme campionario di cliché del rock anni ’90, così potrebbe essere definito “We Are Electric! “, ultima fatica degli Hitch. Un trio che somiglia ad una versione un po’ più spregiudicata dei Bloc Party: una chitarra spesso e volentieri tagliente (non tanto però da risultare troppo spietata) che fa da guida ad una solida ed impeccabile sezione ritmica. Undici in tutto i brani, che vanno da una Nothing to Regret di chiara matrice At The Drive-In, passando per la slintiana Get Out Of This Place e la strumentale Radiation Winter Part II che ci riporta indietro sino ai Placebo di ‘Without You I’m Nothing’; in mezzo una Question.Answer.Question che cerca di fare il verso ai Pixies. Se si fa l’eccezione di Last Man Standing (imbarazzante passaggio a vuoto), nel complesso “We Are Electric!” è un lavoro discreto ma privo di picchi emozionali e quindi piuttosto scialbo. Di bands come gli Hitch al giorno d’oggi ne arriva ogni ora un treno stracolmo, il cui macchinista non ha neanche il buon senso di farne scendere un paio alla stazione DIGNITA’. Velleitari
Voto: 5
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