(Madcap Collective 2006)
Lorenzo Fragiacomo da Trieste, Father Murphy da Treviso. Tre pezzi ciascuno per uno split a due facce.
Fragiacomo è il sole (al crepuscolo), la leggerezza, la soavità.
Il suo lavoro scorre senza sussulti ma piacevolmente tra ritmi simil-caraibici, vagamente seventies (Jester’s Day, non distantissima da Jim O’Rourke versione Eureka, con Francesca Luzzi ospite alla voce e chitarra) e una Walking On The Moon downtempo di bristoliana memoria che ricorda molto le sonorità Too Pure e dintorni.
Father Murphy dà una virata verso The Dark Side, le atmosfere si fanno cupe, notturne, introspettive.
Oscure danze primitive dal sapore tribale con la luna lassù a guardare col suo arcano bagliore. Affini per certi versi ai Black Heart Procession (We Know Who Our Enemies Are-una nenia che necessita di più di un repeat-), col loro folk spruzzato di humor nero –I Was In Coma Then I Woke Up And Asked For A Strawberry Milkshake– dalle gotiche linee di basso.
Carezzevoli cantilene mentre fuori è buio e il vento soffia partorendo inquietanti rumori.
Bello l’artwork che ‘riallinea’ il tutto mostrando il lato-Fragiacomo nero pece e minaccioso peggio di quello di Father Murphy fino (quasi) a sovrapporre le due facce della medaglia…
Voto: 7
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Autore: leonardzelig@tiscali.it