(Autoproduzione/Kick Promotion Agency 2005)
Miracolo! Gioia! Esultanza! Un gruppo di punk melodico che non sia una scialba copia liceale di quando l’Epitath e i Nofx facevano scuola a migliaia di sbarbatelli – quindi fuori tempo massimo di almeno di dieci anni! Voi non potete realmente capire quanto sia frustante ascoltare la stessa pappa da almeno dieci anni, di gruppi che pensano di sfondare usando una doppiacassa tirata per mezz’ora e delle scale melodiche che giusto i Finley si ostinano ad usare, e un gusto pop mieloso che farebbe rabbrividire un ragazzino di dodici anni. I Vithra sono un dannato e riuscitissimo incontro tra un punk di scuola hardcore che mi ricorda troppo gli Happy Noise (chi si ricorda questo fantastico gruppo romano?) e noccioli di elettronica. Il loro è un sound che prende e macina pop, cantautorato alternativo italiano, hardcore, elettronica (i synth! la drum&bass!), goliardia e linee vocali non strabusate per il genere proposto (avete presente quell’odioso tirare le ultime vocali alla fine della frase che pare di stare a sentire un inno da stadio?), e il risultato è un genere ibrido fresco e dannatamente suonato bene e con dei testi ben realizzati e pensati. Ragazzi, continuate così, probabilmente per il punk italiano c’è ancora qualche speranza.
Voto: 8
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Autore: pickwock@hotmail.com
