(Slowmotionpinguino 2006)
“Too Emotional For Maths” è la dimostrazione di come quattro musicisti tecnicamente bravi e preparati non facciano automaticamente un grande disco. Patrizio Gioffredi (chitarre), Mirko Bertolucci (chitarre), Alessio Pepi (basso, chitarre) ed Alessio Gioffredi (batteria), infatti, pur essendo bravi strumentisti, hanno fallito nel compito fondamentale per un musicista: creare qualcosa che tocchi l’anima e si faccia ricordare.
Intendiamoci, questa miscela di strutture prog e spunti post che è “Too Emotional For Maths” non è totalmente malriuscita: qualcosa di interessante c’è (Ivano Menchetti, Cendre Out, Tutto Si Dimentica, l’attacco galoppante di Wendy Carlos), ma anche quelle poche cose buone che si ascoltano finiscono inevitabilmente con l’essere soffocate dalla maniera, che aleggia su tutte le otto tracce come un fantasma.
Non aiuta poi il fatto che il disco sia quasi interamente strumentale (fanno eccezione Cendre In e Cendre Out, con i testi in francese scritti da Amaury Cambuzat, qui anche nelle vesti di produttore). La noia, insomma, finisce con l’avere la meglio, ed anziché desiderare che il disco continui all’infinito (come accade con i capolavori), ci si scopre a desiderare che la fine arrivi presto. Più da sbadigli che da applausi.
Voto: 5
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