(Foxglove 2006)
“South Of Me” è un movimento circolare di
cangiante bellezza.
19 minuti visionari e carezzevoli, una lenta
sequenza cinematografica corrosa dal tempo; un trascinarsi stanco
accecati dal sole fino alla totale combustione.
Fabio Orsi
conferma il suo ottimo momento di forma.
Una chitarra, un
laptop, field recordings ed una vecchia tastiera, strumentazione
contenuta e discreta; una lenta dissolvenza tremolante che si
stratifica a spirale emanando bagliori di intenso ricordo.
Calda,
caldissima immersione in una pozza di liquido amniotico dove
lasciarsi galleggiare dimentichi del chiacchiericcio
esterno.
Andamento folk screziato di blues leggermente
digitalizzato, uno scorrere piano e sereno, la risonananza interiore
esibita sotto pelle che si amplifica ad ogni passaggio circolare; un
nervo scoperto che si rivitalizza e carica di intensità
emotiva.
La dedica sul retro copertina ad Alan Lomax
(che si tramuta in titolo per il lavoro edito con i My Cat Is An
Alien del quale parleremo in seguito) ci permette di non
sbagliarci più di tanto; quando fra qualche anno ce lo
ritroveremo di nuovo a girar sul lettore ammirati.
Probabilmente
lo etichetteremo sbrigativamente con qualche stronza definizione
intellettualoide.
Ma non ci sbaglieremo affatto nel considerarlo;
un frammento di cielo estivo fragorosamente schiantato al suolo.
In
poche parole; bellissimo.
Voto: 8
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