Davide Martini ’49 Gol Spettacolari’

L’ultimo anno per la maturità.

 

 

 

 

 

 

 

 

Di Aldo Piergiacomi

aldopiergiacomi@libero.it

49 gol spettacolari
Davide Martini
2006 Playground – collana High School

Finalmente la collana High School è sbarcata in Italia! e per chi si era
abituato a leggere di storie dai “lontani” licei americani è un po’ come tornare
a casa…

Negli altri capitoli di questa interessante collana della Playground erano molto
spesso i non detti ed il contesto che ci facevano pensare alla stereotipata
“cultura” da telefilm Hollywoodiano. Dove si lotta per voler primeggiare a tutti
costi, per cercare di essere “qualcuno” e dove, per non essere emarginati, è
necessario appartenere ad un gruppo (ma solo di quelli considerati “normali”)…

Al contrario in questo piacevole primo romanzo di Davide Martini troviamo
sentimenti che sentiamo più genuini come: la voglia di capire chi siamo, la
necessità di avere degli amori e amici “veri” e la conseguente ricerca della
“cosa giusta da fare”…

Ma non è solo per questi motivi che i personaggi ci appaiono molto più completi
e complessi in realtà quello che ci prende è che tutti ci ricordano molto da
vicino noi stessi o meglio quello che anche noi eravamo negli anni di passaggio
verso quella maturità che crediamo di aver raggiunto con l’età adulta.

Paradigmatica è quindi la scelta dell’ultimo anno di un liceo di provincia dove
contro l’idea dominante di tutti quelli che ci vorrebbero orientati verso
quell’ultimo esame di maturità, veniamo invece coinvolti in quelle vicende che
determineranno la nostra vera maturazione.

E se forse dimostriamo di essere immaturi quando ancora lottiamo per la
conquista del banco da occupare, di sicuro sono i nostri sentimenti quelli che
ci dimostrano quanto siamo cresciuti facendoci affrontare le situazioni più
difficili. Ed anche se le nostre famiglie saranno assenti e non mancherà chi
vorrà approfittarsi di noi, sarà l’aiuto di chi ci vuole bene “nonostante tutto”
quello determinante per riuscire ad essere quello che siamo e che vogliamo
essere.

Che importa se il lieto finale ci sembrerà un po’ troppo bello per essere vero,
ne sarà valsa la pena anche solo per aver respirato di nuovo l’aria di quegli
anni così intensi.