Shake Edizioni: Addio A Robert Anton Wilson. Click Per Infos.
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Addio a Robert Anton Wilson
Lo scrittore statunitense Robert Anton Wilson, autore della esilarante e psichedelica trilogia fantascientifica Gli Illuminati è morto all’età di 74 anni. Wilson, nato a New York il 18 gennaio 1932, oltre a essere stato uno straordinario e prolifico scrittore, era un filosofo, un umorista, un esperto di contocultura e di teorie sulle cospirazioni.
Il 6 gennaio ha scritto sul suo blog che, secondo il parere dei medici, gli restavano solo pochi giorni di vita, concludendo così il suo messaggio. “Perdonate la mia leggerezza, non so come prendere seriamente la morte. Mi sembra assurda”.
La sua opera più importante è sicuramente la trilogia Gli Illuminati (L’occhio nella piramide, La mela d’oro, Il leviatano), scritta insieme al critico sociale americano Robert Shea, nella quale affronta in modo umoristico e paradossale la paranoia degli americani riguardo le cospirazioni. Gran parte dei materiali dai quali poi è nata la trilogia è tratta dalle lettere inviate a “Playboy” quando Wilson e Shea vi lavoravano come giornalisti. I libri mescolano informazioni e fatti veri con altri completamente inventati così da catturare il lettore in un vortice di avventure e di ribaltamenti continui.
Dopo la trilogia gli “Illuminati”, segno del grande successo dell’impresa narrativa, cominciano ad apparire pressoché dovunque, dal Pendolo di Foucault di Umberto Eco (1988) al film Lara Croft: Tomb Raider (2001), e in innumerevoli altre pellicole, romanzi, fumetti, giochi di ruolo. In molti Paesi la trilogia ha portato alla nascita dei “club degli Illuminati”, con riviste, opere teatrali e giochi di ruolo.
In un’intervista del 2003 (“High Times”), Wilson si è definito un “Model Agnostic”, che dice “consiste nel non prendere nessun modello o mappa dell’universo come veri al 100% o come falsi al 100%. Io prendo le cose come probabili, non come assolute… “.
Adesso, dopo la sua scomparsa, non ci sono parole migliori per salutarlo di quelle scritte da uno dei suoi tanti fan sul blog di RAW il 6 gennaio, pochi giorni prima della sua scomparsa:
“Ciao Bob!
Sono dispiaciuto di sapere che stai male, e spero che il ‘passaggio’ sia per te privo di dolore.
Volevo cogliere questa occasione per dirti quanto i tuoi libri abbiamo influenzato e cambiato la mia vita. Non so che persona sarei se non avessi letto i tuoi libri. Grazie di tutto, tu sei davvero una delle cose più belle di questo universo”.
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