Massimo Carboni ‘Non Vedi Niente Lì?’


Di Filippo Focosi

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Massimo Carboni, nel suo ultimo libro, prende in esame il rapporto tra filosofia e arte contemporanea. La domanda “non vedi niente lì?” viene dapprima idealmente rivolta da Carboni ad alcuni dei principali filosofi del Novecento che si sono interessati alle arti visive: le analisi dei testi di Deleuze, Gadamer, Gehlen e Merleau-Ponty sono piene di spunti interessanti e rivelativi della situazione artistica contemporanea. Nella seconda parte del testo è lo stesso Carboni ad avanzare delle proposte interpretative volte ad illuminare alcune tra le più radicali opere d’arte visive della seconda metà del Novecento: se però le interpretazioni dell’autore sono ingegnose e talvolta davvero illuminanti, la comprensione del senso estetico di alcune di queste opere (Malevic, Burri, Lo Savio, Castellani) rimane problematica. Di fronte ad una tela monocromatica di Malevich, ad un sacco di Burri o alle algide geometrie di Lo Savio, alla fatidica domanda “non vedi niente lì?”, verrebbe da rispondere: ahimè, non vedo proprio nulla…

Link: Castelvecchi Editore