Le Nuove Uscite. Click Per Infos.
Cari lettori,
Iniziamo il 2007 con la pubblicazione di alcuni nuovi titoli della nostra etichetta DUNYA Records e di altre distribuite.
Dal nostro meridione viene Francesco BANCHINI che, con il suo clarinetto, ci guida in un viaggio attraverso le sonorità mediorientali e alcune tarantelle della sua terra.
SIDH, algeriano, presenta il suo originale approccio alla musica Gnawa, rispettoso delle tradizioni ma aperto a sonorità moderne.
La nostra esplorazione di musiche asiatiche continua con il gruppo vietnamita GIA DINH «Ba Pho», family «Ba Pho», che ci offre alcuni brani tipici di quella terra ancora musicalmente sconosciuta.
Per la nostra serie dedicata Gamelan of Central Java pubblichiamo due nuovi titoli, uno, il volume 8, contiene classici del repertorio di Surakarta, il secondo, volume 9, stili e brani incentrati sulla voce umana. Un’altra occasione per approfondire la conoscenza di questa magica musica.
Siamo anche orgogliosi di distribuire il risultato musicale dell’incontro della ricercatrice e cantante brasiliana Marlui MIRANDA con il suonatore di kora Ravi in un repertorio di brani tipici della culture dell’Amazzonia. Altri titoli in distribuzione comprendono il primo CD del gruppo siciliano UNAVANTILUNA e due nuovi volumi della serie Tribù Italiche: la Sicilia ed il Molise.
Se desiderate ulteriori informazioni contattateci liberamente.
Saluti
Renzo Pognant
(info@felmay.it)
* FRANCESCO BANCHINI
Baqshish
Dopo oltre 15 album usciti per etichette americane e francesi finalmente BANCHINI approda ad un’etichetta italiana. Baqshish è disco pieno di colori e sapori, con le musiche originali dello stesso BANCHINI che si mescolano a canti e melodie tradizionali mediterranee. Oltre a vari tipi di clarinetto BANCHINI suona il nay, il flauto, il chalumeaux, il piano e si esibisce anche al canto, ampliando così le possibilità espressive della sua musica. C’è molta animazione nelle tracce di Baqshish, con mirabili intrecci strumentali che invitano alla danza e al movimento dei corpi e delle anime. Ma non mancano neppure i momenti di quiete e di riflessione, indotti dal suono arcano e fascinoso dei fiati o da voci che, esprimendosi in una varietà di dialetti e lingue, risultano essere oltremodo evocative e capaci di richiamare alla mente angoli di mondo lontani nel tempo e nello spazio. Baqshish, opera aperta, trova un giusto punto di equilibrio tra il recupero e la valorizzazione del patrimonio tradizionale e la messa in campo di tensioni sperimentali che la rendono estremamente ancorata al presente.
* SIDH
Lila
Un interessante intreccio tra i suoni della tradizione gnawa e i ritmi e le melodie mediterranee ed europee, significativamente intitolato Lila, termine con cui si indicano appunto le sedute spirituali gnawa. Lila è costruito sull’intreccio tra la voce potente e suadente allo stesso tempo di SIDH e il suono del gumbri (sorta di basso acustico con la cassa di legno e le corde ricavate dalle interiora degli animali) e delle qraqeb (nacchere di metallo di grandi dimensioni che costituiscono la base ritmica della musica gnawa), a cui si aggiungono, a dare ulteriore profondità, strumenti “occidentali” come il sax e la chitarra, che SIDH riesce a fondere alla perfezione con quelli della tradizione. Con Lila SIDH dimostra non solo di essere un artista preparato e sensibile ma testimonia anche di quante possibilità creative dispongano i musicisti della nostra epoca
* GIA DINH «Ba Pho»
Quê Hu’o’ng
In Quê Hu’o’ng (Homeland), grazie alla eccellente esecuzione del Gia Din «Ba Pho», si possono ascoltare esempi significativi delle diverse “anime” della musica vietnamita. Nella nostra incisione particolari melodie vocali e raffinati brani strumentali si alternano, offrendo una prospettiva chiara, per quanto forzatamente sintetica, della qualità artistica insita nella musica del Vietnam. Canti d’amore o dedicati alla bellezza del paesaggio, canzoni rivolte a eroi leggendari e composizioni più recenti di Trinh Cong Son e dello stesso Ba Pho brani popolari provenienti dal Nord e dal Sud del paese evocanti feste primaverili: un repertorio ampio di temi e strutture sonore che non mancherà di suscitare curiosità e interesse in chi ascolta.
* GAMELAN OF CENTRAL JAVA
VIII – Court Music Treasures
Il programma di Court Music Treasures prevede cinque gending eseguiti nel kraton dagli eccellenti musicisti del Conservatorio STSI di Surakarta, in collaborazione con musicisti della corte stessa. Si tratta di composizioni di cui non si potrà fare a meno di rilevare la finezza dello stile, esaltata dal timbro davvero particolare del gamelan impiegato e dalla godibile fluidità dell’esecuzione.
* GAMELAN OF CENTRAL JAVA
IX – Songs of Wisdom and Love
Tutti i brani del disco sono cantati e mettono in rilievo, secondo modalità e sfumature differenti, la bellezza delle voci femminili e maschili giavanesi. Le composizioni in stile mocopat e bowo, ad esempio, presentano voci soliste in perfetta solitudine affidate rispettivamente a una cantante donna e a un interprete uomo. Di particolare interesse risultano essere le tracce in stile palaran, nelle quali la classica musica per gamelan presenta un’inserzione di mocopat. Non manca neppure un assaggio di composizione vocale tratta dalle rappresentazioni sceniche del teatro Wayang Kulit. Sottolineiamo la presenza, nel libretto del cd, della traduzione dal giavanese antico di tutti i testi cantati, utile strumento alla comprensione di un universo lirico e culturale senz’altro lontano dai canoni usuali occidentali, ma non per questo meno affascinante, anzi più intrigante.
* MARLUI MIRANDA and RAVI
Neuneneu, Humanity – Fragments of Indigenous Brazil
Raccolte da MARLUI MIRANDA, esperta a livello mondiale della cultura indigena della foresta amazzonica e grande interprete della sua cultura musicale, i brani svelano i mondi delicati che stanno dietro ciascun canto. Per la prima volta la musica dell’Amazzonia si fonde con il magico suono della kora suonata da RAVI. Neuneneu – Humanity rappresenta un ibrido di culture, dai canti degli indigeni della foresta amazzonica fino a giungere alle frontiere della musica africana ed inglese
* UNAVANTALUNA
Cumpagnia ri musica sixiliana
Unavantaluna è un ensemble di musicisti uniti dalle comuni origini siciliane e dalla passione per le arti e le tradizioni popolari della loro terra.
Il gruppo lavora per unire passato e presente attraverso la ricerca di un possibile equilibrio fra tradizione ed innovazione musicale: tarantelle, contraddanze e canti della tradizione marinara si affiancano a composizioni originali eseguite nello stile tradizionale.
Do not forget our last releases
* Arturo STALTERI
Child of the Moon
* TENORES DI ONIFERI
E Pritte Tottu Custu
Dunya Records
* FABRIZIO POGGI & TURUTUTELA
La Storia si Canta
Dunya Records
* ORCHESTRA BAILAM
Non Occidentalizzarti
Dunya Records
* LALGUDI G J R JAYARAMAN
Violin Soul
Dunya Records
* USTAD SHAHID PARVEZ
Kushal
Dunya Records
* GNAWA BAMBARA
Sidi Mimoun
Dunya Records
* SIMONE GUIDUCCI GRAMELOT ENSEMBLE
Storie Di Fiume