(Black Candy Records/Audioglobe 2007)
Appena “Goodnight for a fight” parte, sull’attacco di Tidoung non posso fare a meno di pensare a 500 (Shake Baby Shake) e alle Lush! Ritornano prepotentemente nelle canzoni dei Kech quei Novanta con quel modo così naturale di fare pop. E pure così ingenuo, così semplice, così spensierato ma terribilmente orecchiabile e amabile. E non è un caso se una canzone come Good Night abbia quel qualcosa di chi quello stile lo ha recentemente ripercorso (vai alla voce Architecture in Helsinki).
Il leit motiv della serata è tracciato, resta a voi scatenarvi nei dance-floor canticchiando sopra la voce di Giovanna.
Voto: 7
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Autore: carbeman@virgilio.it