(Go Down/Audioglobe 2007)
Esordio esplosivo sulla lunga distanza per questi cinque triestini, coatti e massicci. “Fill you up with five star gasoline” è un concentrato di rock’n’roll pieno zeppo di riffoni hard-blues tanto cari ad AC/DC e discendenti. Il cantante E.K. Krawall ha un timbro che ricorda quello di Frank C. Starr, cantante di una band Usa dei primi anni ’90, che forse in pochi si ricorderanno, i Four Horsemen, che come i triestini si dilettava con un hard blues potente ed entusiasmante.
I FFH a volte tendono ad essere sguaiati, ma mai in modo esagerato come i Nasvhille Pussy, dato che riescono con professionalità e dignità a riprendere la strada di un hard rock molto strutturato. Al punk e al glam, infatti, concedono ben poco, preferendo travolgere con le accelerate al fulmicotone di Heartbreaker o fremendo nelle increspature come in Ain’t nobody, o ancora, omaggiando, seppure in maniera sottile i Van Halen nelle rifiniture di Vampira (call of the world) . Proprio per questo motivo gli accostamenti più naturali che vengono da fare sono ai Fu Manchu protesi verso il rock desertico.
I FFH hanno fatto proprio il pieno per un lungo viaggio. Buona fortuna.
Voto: 7
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