Di Marco Paolucci
Scott McCloud, storico e teorico del fumetto (famosissima la sua opera ‘Capire il fumetto’) oltre che apprezzato fumettista, dieci anni fa ebbe un’idea che concretizzò in un progetto/sfida: disegnare una storia compiuta in 24 tavole in 24 ore, dall’ora x del giorno y all’ora y del giorno z. Nessuna possibiltà di rimettere mano, rivedere quello che era stato fatto, un progetto che implicava capacità di elaborazione ed istinto in perfetta armonia. Nell’arco di questi anni la sfida è stata raccolta dai migliori disegnatori americani e internazionali come Dave Sims, Neil Gaiman, Erik Larsen ma anche da semplici appassionati della narrazione a fumetti. Nel 2004 si è svolto il primo 24 Hour Comic Day, che ha coinvolto professionisti e non provenienti oltre che dagli Stati Uniti da varie parti del mondo: dalla Francia, dalla Germania, dalla Serbia etc. etc. Inoltre sono stati prodotti alcuni volumi che raccolgono la maggior parte dei fumetti prodotti. L’1 e il 2 ottobre 2005, la redazione de LoSpazioBianco.it in collaborazione con la Scuola del Fumetto di Milano hanno organizzato il primo 24 Hour Comic Day italiano, coinvolgendo nella divertente sfida 20 autori italiani professionisti della carta disegnata che hanno creato storie, a contatto di tavolino uno con l’altro e con l’ausilio di vagonate di caffè e voglia di divertirsi. Ne è uscito questo volume che raccoglie i risultati dell’operato dei vari Riccardo Burchielli, Tito Faraci, Massimo Giacon, Roberto Recchioni, Maurizio Rosenzweig, Davide Toffolo, Alfredo Castelli e altri. Il risultato è una divertente raccolta di storie, approcci all’arte della narrazione sequenziale alterni per risultati raggiunti ma che si lasciano leggere con piacere con picchi, per chi scrive, di classe narrativa come ad esempio in Il ratto di Riccardo Burchielli o L’uomo molteplice di Diego Cajelli; e anche Leomacs Sangue Chiama Sangue, Alberto Ponchielli Franco, Roberto Recchioni con Core De Roma. Una miscela di stili che coinvolge il lettore e lo trasporta piacevolmente all’ultima pagina. Considerate che i proventi derivati dalla vendita del volume verranno devoluti ad Amnesty International, e che avete tutti i link di riferimento, quindi buona ricerca. Ergo consigliato!