(Words On Music 2007)
E’ sempre con gioia che salutiamo la comparsa nella nostra cassetta delle lettere di un cd licenziato dalla Words On Music di Minneapolis e l’arrivo del debutto sulla lunga distanza dei californiani Magic Bullets, dal titolo “a CHILD but in life yet a DOCTOR in love”, non rappresenta un’eccezione, anche se per ragioni diverse dal solito.
Formatisi nel 2004 in quel di San Francisco per iniziativa di Philip Benson e Corey Cunningham (già insieme in precedenza in una band, The Cosmos, che nel 2000, per una curiosa coincidenza, era comparsa su di uno sette pollici split con un’altra formazione che successivamente si sarebbe pure accasata presso la Words On Music, i Lorna), i Magic Bullets sono infatti un sestetto la cui formula si allontana da quelle che sono le usuali sonorità dreampop/shoegaze tipiche dell’etichetta di Minenapolis.
Nelle loro canzoni brillano chitarre lucide e melodiose, che manifestano una profonda ammirazione per band britanniche dei primi anni Ottanta, quali Aztec Camera, Josef K e, soprattutto, Orange Juice, cadenzate da una batteria dolcemente pungente e piacevolmente imprevedibile, che rimanda ai Talking Heads e ai Feelies di ‘Crazy rhythms’, e attraversate da una voce che ricorda David Byrne e Mark Burgess (i cui Chameleons, peraltro, sono pure una presenza che chi scrive sente costantemente aleggiare durante l’ascolto di quest’album). Occasionalmente, l’organo Hammond, solitamente di contorno, sale in primo piano (Heartstroke), aggiungendo, in modo inatteso, un assai gradevole tocco di Manchester sound.
Affinità ritmiche e, in parte, vocali ci suggerirebbero di guardare ai Magic Bullets (per quanto il loro suono sia in confronto senz’altro minimale) come ad una risposta della West Coast ai blasonatissimi newyorkesi Clap Your Hands Say Yeah.
Si tratta tuttavia di una tentazione alla quale cerchiamo di resistere, dal momento che un simile paragone non renderebbe onore alla brillantezza e alla garbata esuberanza del pop di questa ensemble, della quale ci aspettiamo di sentir parlare molto nel futuro prossimo venturo e alla cui scoperta, pertanto, vi invitiamo a volervi dedicare senza esitazioni
Voto: 8
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Autore: a.crestani@yahoo.com