(Autoprodotto/Kick Agency 2007)
L’autobiografia di Cristiane Vera Felscherinow e l’adattamento cinematografico che ne è seguito “Cristiane F. – Noi i ragazzi dello zoo di Berlino” hanno segnato le menti dei nostrani Neverdream. Il sestetto romano ne ha tratto ispirazione per dare voce, titolo e senso al loro “Chemical Faith”. Un album tematico sia nei contenuti, dove ai testi si uniscono spezzoni di dialoghi tratti dal film originale, sia nella musicalità sempre a tinte drammatico/epiche. Sicuramente un manufatto nel complesso meno metal-prog rispetto a quanto annunciato, salvo ascoltare le code di alcuni brani (vedi Just a sacrifice).
Se il mito fanciullesco può essere incarnato da un gruppo come i Dream Theater, la realtà degli odierni Neverdream rivela un album meno sperimentato e sperimentale nei suoni (salvo rimanere perplessi di fronte alla italian pop song Sogni) e complessivamente più lineare nelle trame metallare.
Voto: 6
Link correlati:www.neverdream.it
Autore: carbeman@virgilio.it