(Graves Records/Alkemist Fanatix Europe 2007)
Il metal-core ha raggiunto il capolinea da un pezzo ed i trevigiani Airway sono fuori tempo massimo, sono stantii e privi di idee. Il loro è un puro esercizio scolastico che ha il limite di risultare fine a stesso. Quell’alternanza voce melodica/screams è ormai insopportabile, con le chitarre che pompano quel vecchio metal anni ’80. Basta non se ne può più! Peccato perché sono giovani e stroncarli non è piacevole, ma queste dieci canzoni hanno troppo il sapore del già sentito e strasentito migliaia di volte. Anche quando scivolano nell’emo-core, di nuovo sotto il sole non c’è assolutamente nulla. Altro punto a loro sfavore è che in trentotto minuti sembra di sentire sempre lo stesso brano, le differenze tra una canzone e l’altra sono impercettibili. Speriamo che, se vogliono continuare, in futuro i veneti riescano ad evolversi.
Voto: 2
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