(Go Down/Riff/Audioglobe 2007)
Possenti e magmatici i bergamaschi El-Thule con questo secondo lavoro dimostrano di essere all’altezza dei grandi nomi dello stoner/metal mondiale. In un’ora gli El-Thule sciorinano tutto il loro estro con un muro del suono favoloso e possente, un muro che sa farsi ostico ed elastico, quando non si lascia invadere e penetrare dalla lava incandescente di uno stoner infiammato più di quello californiano. Questa modalità di esprimere il sound permette loro di essere collocati perfettamente a metà strada tra lo stoner ed il metal.
Quando vogliono esprimere la tensione tirano al massimo le chitarre con i riff sordi e roboanti ( Bud orange), in altre occasioni riescono ad alternare in uno stesso brano i wha wha, ma in maniera tiratissima ed una musica monolitica ( Placet of monolith). Tanto per introdurci subito nel loro mondo i lombardi partono con il portentoso ed imperante boogie stoner, spezzettato, di Shaman e proseguono con l’irruenta tribalità greve e fuzziana de La Cruda e con le pesanti lisergiche frenetiche di Adam Bomb. Sprazzi di Tool si intravedono nell’arcigna La mula del diablo e l’intro di Black Mamba richiama gli Iron Miaden, per poi proseguire in maniera roteante.
Per la Go Down un altro ottimo gruppo del suo già fantastico catalogo.
Voto: 8
Link correlati:www.myspace.com/elthule