(Autoproduzione 2007)
Dietro la sigla Kidsok Nuit si cela l’italiano Giuseppe Mileti, musicista e sperimentatore elettronico. “Lo Spazio Delle Fasi” è la sua quattordicesima uscita discografica e come le altre si colloca nel solco della manipolazione sonora più radicale.
Basta ascoltare l’opening track, Stultitiae Ab Inizio, per rendersene conto: un frullato ultrarumorista e straniante di suoni alieni lungo oltre sette minuti, in cui è assolutamente impossibile rintracciare anche solo un’ombra di melodia o un qualsiasi percorso sonoro organizzato. Lo stesso dicasi per le successive Entrophia Mingling, Spider-Blocks Model, Fractal Symposium, Attrattori Strani e Caotica Humana, tutte oltre i sei minuti (Attrattori Strani sfiora addirittura i nove) e tutte dilaniate da esplosioni rumoristiche, stilettate gracchianti ed effetti elettronici vari.
Progetto in teoria affascinante, non c’è dubbio, ma nella pratica noioso: difficile digerire oltre quaranta minuti di rumori, soprattutto se si ha la netta sensazione che siano messi lì a casaccio, senza che vi sia alle spalle una precisa progettualità artistica.
Voto: 4
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