(Collectif Effervescence/5ive Roses 2007)
Nel recente passato abbiamo avuto più volte a che fare con la vicina Francia, vedi da ultimo le recensioni di Sincabeza e Sabo, ma mai come questa volta ci sentiamo i cugini più stretti e intimi. L’ultimo ritrovato della 5ive Roses Press, dal catalogo “file under” indie / math-rock, è una band di tre elementi provenienti dalla cittadina di Nantes.
Di recente visita in Italia, con una serie di quattro date in novembre che ha toccato anche Ancona, i tre transalpini spingono come non mai sulle bacchette e i plettri dei loro strumenti. Che abbiano imparato bene ma solo a memoria la lezione dei grandi super-eroi del D.C., vedi Ian MacKaye e i suoi Fugazi, o di New York, vedi Thurston Moore dei Sonic Youth, ci viene dopo la prima No star or clouds. L’uso degli armonici a spezzare il ritmo del brano e “l’arroganza” del cantato tradisce inequivocabilmente il tributo ai newyorkesi. Come il dubbio viene alla prima, già alla seconda, alla terza, alla quarta e infine all’ottava canzone sviene: la pressione dei brani è sempre quantitativamente intensa e qualitativamente assoluta.
I paragoni rimangono veri ma Eric Pasquereau, Arthur de la Grandiere e Pierre Antoine Parois sanno fare bene quello che fanno.
Voto: 8
Link correlati:http://www.myspace.com/papiertigre
Autore: carbeman@virgilio.it