(Robotradio Records 2007)
Da una precedente incarnazione come Superlucertulas con l’eccellente esordio ‘Homo Volans’ recensito in codesto sito da Andrea Bontempo, i nostri eroi perdono un pezzo, mettono il super da parte e riassestano la formazione diventando semplicemente Lucertulas. Ma fortuna vuole che non perdano la capacità di concepire questo altro tassello di bravura intitolato ‘Tragol de Rova’. Niente è fuori posto, lo stile c’è tutto e la classe del collettivo è autentica. Subito roulette fa capire con chi abbiamo a che fare, con una band che prende i Nation Of Ulisses e li rallenta e ubriaca per bene; con dei musicisti che si trovano a loro agio con un approccio alla struttura noise materico e perfettamente algido. Nessuna sbavatura, mesmerici e slabbrati tocchi essenziali di basso e chitarra con chiare e lineari tracce di batteria convogliano partum verso lidi di dischordiana memoria. Mentre in On rough sea i nostri si dilettano in lacerazioni ambient-isolazionista di sbracato piacere. Ulteriore immersione in 6 e 7 due perle “nere” del lotto che attraverso bordate soniche di straniata psichedelia inoculata in dosaggio massiccio rimandano agli Acid Mother Temple in meditazione con Helios Creed. Un eccellente monolite alieno, che merita la dovuta e necessaria attenzione, scolpito da una formazione a cui devono essere tributati tutti i sonici onori perchè se li meritano, garantito.
Voto: 10
Link correlati:Robotradio Records