(Autoprodotto 2007)
“Talkativeness” è l’esordio autoprodotto dei quattro Sweetsick, da Fiuggi, grunge/punk rock che si rifà pesantemente a Hole e Distillers, e non solo per la voce della frontwoman Anna: basti ascoltare She is, che sembra venire direttamente da “Live Through This”, o Earthly Paradise, sorta di Malibu nostrana. O ancora Last Tale e Plonk, più di un omaggio d’amore a Broody Armstrong. Qua e là si notano anche riff di cobainiana memoria, come nell’iniziale Trust me.
Si salvano Crowd con la sua melodia ipnotica sempre pronta ad esplodere, la cover di Go with the flow dei QOTSA, fedele all’originale (forse anche troppo?!) e la conclusiva All i’ve got to say, possibile punto di incontro tra Alice In Chains e Lacuna Coil.
Ma tre brani decenti non bastano a salvare un album che è puro manierismo, e per giunta con quindici anni di ritardo.
Voto: 4
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Autore: alealeale82@yahoo.it