(Autoprodotto/Kick Agency 2007)
Strano quando una band si presenta come black metal e poi in realtà risulta tutt’altro, mi viene spontaneo chiedermi cosa ci sia di positivo nel presentarsi così. Le intenzioni dei Paternos Petras di fare i blacksters ci sarebbero tutte, ma la musica va palesemente in tutt’altra direzione.
In pezzi come So Dark the Con of Man o Terrorist Metal si capisce chiaramente che i tre suonano molto più death/thrash che black, nei riff e nei ritmi di quest’ultimo c’è davvero poco. Forse solo nei vocalizzi qualcosina è rintracciabile, ma comunque non si scappa dall’inquadrarli come una sorta di Arch Enemy con inserti Morbid Angel.
Per quanto riguarda il lato tecnico i tre se la cavano, non stupiscono particolarmente per originalità e nonostante l’abbondanza di tentativi alternativi (violini, chitarra classica, ecc), c’è ben poco di realmente intrigante.
Discreta produzione, un po’ troppo blanda a volte e l’idea dei testi in latino salvano i Paternos dall’oblio, ma bisognerà aspettare qualche ulteriore prova per conoscere il loro valore effettivo.
Voto: 6
Link correlati:Kick Agency