(La Locomotiva/Venus Distribuzione 2007)
“Disperanza” di Edoardo Cerea (e Marco Peroni, autore di tutti i testi delle canzoni) ambisce a raccontare, partendo magari da storie particolari (ad esempio, gli amici tranquilli e rilassati in “gita”, consci del fatto che quella non è “niente di eccezionale, solo che fuori non è così… non è per niente così”: Pomeriggio limpido d’inverno, il brano più riuscito della raccolta), la generazione dei trenta-quarantenni “precari” nel lavoro e negli affetti. Lo fa musicalmente attraverso un “rock” elettroacustico non innovativo ma tutt’altro che “bollito”: il lavoro produttivo di Mario Congiu – che ha anche scritto insieme a Cerea le musiche della già citata Pomeriggio limpido d’inverno e In ogni fede, oltre a riempire con le sue chitarre e tastiere ogni spazio lasciato dall’essenziale sezione ritmica di Stefano Schembari (basso) e Mattia Barbieri (batteria e percussioni) – garantisce una curata austerità. In questo – e nel tentativo di portare avanti un discorso “di canzone sociale” non vilmente propagandistica – si riconosce l’impegno della casa di produzione “La Locomotiva”. La pecca unica che si può imputare a “Disperanza” è il non sapere mantenere nel prosieguo la bella tensione delle prime cinque tracce.
Per contatti: info@la-locomotiva.com
Voto: 6
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