(AM Records 2007)
E’ un bel dischetto questo “The Black And White Album”, quinta uscita discografica degli svedesi The Hives, formazione dedita ad una miscela di (post)punk, garage-rock e pop. Chi ha amato i precedenti lavori della band (soprattutto “Barely Legal”, esordio dell’ormai lontano 1997 ed il successivo “Veni Vidi Vicious”, del 2000), non rimarrà deluso dall’energia, dal piglio demenziale ed aggressivo al tempo stesso di tracce come Tick Tick Boom, Try It Again, You Got It All… Wrong (un punk vecchia scuola), Well All Right, Hey Little World, Retourn The Favour, Square One Here I Come, You Dress Up For Armageddon e Bigger Hole To Fill.
Ci sono un persino alcuni esperimenti: lo strumentale A Stroll Through Hive Manor Corridors, la funkeggiante T.H.E.H.I.V.E.S, Giddy Up! con i suoi cori demenziali e gli interventi sinistri delle tastiere e la cupa cantilena di Puppet On A String.
Certo, si potrà obbiettare che i riff non siano il massimo della varietà (il riferimento contenuto del titolo al “White Album” dei Beatles è, in questo senso, fuorviante), che la tecnica non sia proprio eccellente e che dunque l’operazione nel suo complesso non sia esattamente il massimo dell’originalità (del resto Howlin’ Pelle Almqvist e soci non sono esattamente i Devo). Però il disco alla fine funziona, nel senso che diverte senza risultare eccessivamente monotono, e mostrando una bella dose di grinta. Promossi.
Voto: 7
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